Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei funghi

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Nessun controllo di funghi è affidabile senza un controllore qualificato

Il controllo dei funghi esige delle solide conoscenze micologiche, una personalità affermata atta a prendere delle decisioni e un senso di pedagogia.

Nell'esercizio delle sue funzioni, il controllore è un agente di sicurezza che impegna la sua responsabilità morale, civile e penale..

Tre formazioni sono attualmente fornite dalla VAPKO :

  • esperto in funghi,
  • controllore nelle imprese,
  • controllore di funghi conservati e trasformati.

 

GLI ESPERTI DI FUNGHI

Il controllo dei funghi è stato dapprima effettuato da micologi e poi, in certi punti, da funzionari formati allo scopo.

Per regolamento, l'esigenza di formazione appare molto presto. Per esempio, il decreto del canton Vaud del 1913 indicava già che il controllo dei funghi doveva essere effettuato da persone che avessero le conoscenze necessarie. La Confederazione se ne fa carico nel 1936 stipulando che queste, sia per le loro attività precedenti, sia per le conoscenze acquisite in uno speciale corso organizzato dal cantone, siano dotate delle dovute attitudini.

La VAPKO diventerà rapidamente il motore di questa formazione. Essa organizza dei corsi allo scopo di portare al superamento degli esami in conformità di un regolamento interno. Possono presentarsi all'esame solo i candidati nominati da un'autorità cantonale o comunale o che hanno la garanzia della nomina.

La Confederazione legifera per la prima volta, con la mediazione dell'Ufficio federale dell'igiene pubblica (nel frattempo diventato Ufficio federale della sanità pubblica), pubblicando il «Regolamento concernente gli esperti locali di controllo dei funghi».

Questo regolamento affida ufficialmente alla VAPKO l'organizzazione dei corsi. Lo scopo di è quello di promuovere i candidati agli esami, competenza che costituisce una riconoscenza del lavoro fin qui svolto. Dispone altresì che solo i titolari del certificato possono esercitare il controllo dei funghi, ad eccezione delle persone che sono in funzione da oltre 15 anni e perciò al beneficio acquisito della formazione.

Questo regolamento è stato rimpiazzato dall'Ordinanza del Dipartimento federale degli interni sui controllori di funghi del 26.6.1995, modificata il 27.3.2002 con il titolo di Ordinanza del DFI sui requisiti per micologi provvisti di attestato.

Infine, è interessante rilevare che la denominazione di controllore e evoluta con il tempo.

Nei decreti cantonali vodesi del 1913 e 1927, le persone che esercitano un controllo ufficiale dei funghi sono denominati «ispettori». L'Ordinanza federale del 1926 parla di «funzionari speciali», quella del 1936 di «controllori di funghi». Nel regolamento del servizio federale dell'igiene pubblica del 1972, la denominazione è «esperto locale di controllo dei funghi». L'ordinanza del dipartimento federale dell'interno del 1995 introduce la denominazione di «controllore ufficiale di funghi» e quella del 2002 di «esperto in funghi».

E' prevedibile che in un prossimo avvenire, la formazione degli esperti in funghi passi sotto l'egida della Legge federale sulla formazione professionale e gli esami siano fondati su una regolamentazione dell'Ufficio federale per la formazione professionale e la tecnologia (UFFT). La persona che supererà gli esami sarà denominata «controllore dei funghi con certificato federale di capacità».


Oggi

Dalla fine del 2011, l’UFSP a deciso di abbandonare la base legale dell’ordinanza sugli esperti in funghi che sono stati radiati. La VAPKO ha da allora elaborato un regolamento d’esame interno valevole per tutti e tre i gruppi VAPKO sulla base della vecchia ordinanza. I primi esperti diplomati secondo questa nuova formula sono già stati formati in autunno 2012.

Tutte le persone che hanno seguito un corso d’istruzione della VAPKO o una formazione equivalente possono presentarsi all’esame che comprende le seguenti branche:

  • descrizione scritta di sei funghi fra i più velenosi (esame scritto)
  • identificazione di 70 specie di funghi da classificare secondo i criteri «commestibili»,    «non commestibili», «velenosi»
  • legislazione
  • botanica e tossicologia
  • tecnica del controllo

L'esame è bocciato se il minimo prescritto non è raggiunto e se, qualsiasi siano gli altri risultati, un fungo velenoso non è stato riconosciuto.

Va inoltre evidenziato che, al di la della frequentazione del corso VAPKO, la formazione del controllore di funghi è lunga e necessità di un importante lavoro personale, una attività costante in una società micologica e/o una grande pratica presso un esperto controllore.

Il titolare del diploma di esperto in funghi può :

  • esercitare il controllo ufficiale dei funghi destinati al consumo personale, se è nominato da un’autorità pubblica (Comune o Cantone)
  • assicurare la sorveglianza del commercio dei funghi qualora esso sia mandato dalle autorità di controllo delle derrate alimentari,
  • controllare i funghi per conto di un'impresa.

Siro Lepori, marzo 2013